Un dolce antico pugliese tipico del periodo di Pasqua , le scarcelle pugliesi cambiano nome a seconda del paese . Nel mio paese di origine, Monopoli le chiamano ” i c’rrocl ” , a Polignano a mare i “paper e iuv” , a Noci “i sorg mpis” in paesi così vicini ognuno ha attribuito un nome in base alla forma o di pura fantasia . Questi dolci coloratissimi con codini di zucchero erano utilizzati anche per decorare le tavole ,insieme alle uova colorate rendevano la tavola bella e gioiosa . Devo dire che i miei nipotini non sono abituati a questi dolci antichi , oltre al colore e alla forma non riescono ad apprezzare a pieno questa tradizione . Confido nel fargli cambiare idea e magari abbandonare qualche merendina , in fondo sono sempre più naturali di tante cose in commercio ! Comunque sono collaborativi e si divertono tantissimo a fare laboratori di cucina con me , questo non può che rendermi felice 😉 sono sicura che il ricordo insieme nella mia cucina lo porteranno sempre nei loro cuoricini 🙂 . pronti per questa ricetta? scarcelle pugliesi seguitemi nella mia cucina ……………..
accompagnate queste delizie con la mia ricetta del limoncello fatto in casa

Ingredienti
- 500 gr di farina 00
- 150 gr di zucchero
- 1 uovo
- 100 ml di latte
- 100 ml di olio evo
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- codini colorati
- 4 uova fresche con guscio per la gabbietta
Istruzioni
- dosiamo tutti gli ingredienti (NON GUARDATE LE IMMAGINI L'UOVO DEVE ESSERE UNO )
- misceliamo farina e zucchero , aggiungiamo l'uovo , il pizzico di sale ,l'olio e il latte misceliamo e aggiungiamo il lievito
- misceliamo farina e zucchero , aggiungiamo l'uovo(UNO SOLO), il pizzico di sale ,l'olio e il latte misceliamo e aggiungiamo il lievito e lavoriamo fino ad ottenere un panetto morbido
- copriamo con la pellicola e facciamo riposare 30 minuti
- nel frattempo laviamo le 4 uova , mettiamo l'acqua in un pentolino , quando bolle immergiamo le uova per 5 minuti , scoliamo e lasciamo raffreddare
- aspettiamo un po' e accendiamo il forno a 180 gradi statico
- riprendiamo l'impasto lo dividiamo in 3 parti
- stendiamo il primo pezzo su di una spianatoia infarinata e formiamo dei codini di circa 20 cm , con i codini formiamo una treccia
- arrotoliamo la treccia e formiamo una ciambella
- dagli scarti ricaviamo delle fasce che poggeremo sull'uovo a croce
- dagli altri pezzi possiamo ricavare le forme desiderate , colombe , fiori , campane ecc ecc
- con gli avanzi formiamo delle fasce per le gabbiette delle uova e le poggiamo sulle uova formando una croce
- poggiamo l'uovo sulle formine
- mettere sopra i codini colorati premendo con le mani (non usare dei liquidi per mantenerli perché si sciolgono )
- infornare per 30/35 minuti a 180 gradi in forno statico
- PRONTE